top of page
Immagine del redattoreAntonietta Pistone


Oggi si celebra la Shoah, il tremendum della storia, l'irripetibile dopo la crocifissione di Cristo. Non si può dimenticare quello che accadde ad Auschwitz-Birkenau. La memoria è un dovere civico. Perché mai più debba ripetersi tutto quell'orrore. È necessario leggere, studiare, conoscere, ascoltare le storie che ancora possono raccontarci i testimoni viventi dell'olocausto. E rimanere in silenzio, rispettosamente, davanti a tutto il dolore che l'uomo ha saputo infliggere all'uomo.

Immagine del redattoreAntonietta Pistone

Aggiornamento: 27 gen 2021



Un capopolo della peggiore risma approfitta di un difficile momento storico, come quello della pandemia, per riproporsi in veste di demagogo. Bisogna essere più furbi e intelligenti di lui, e scorgere oltre i suoi comportamenti, e le dichiarazioni che fa, le reali intenzioni di chi desidera soltanto risalire in sella. Il confronto può essere pacato, non necessita di contrapposizione e di pubblicità, né di scissioni politiche. Soprattutto, in tempo di crisi, le nuove manovre oppositive non giovano ad alcuno. Non servono altre fratture politiche.


Immagine del redattoreAntonietta Pistone


È tempo di bilanci (non soltanto di bilance!!!)…


Il 2020 è stato un anno difficile, a dir poco. E chi può negarlo. Ma nemmeno si può dire che di questo lungo isolamento fisico e sociale nulla possa essere salvato.


È stato il tempo della lettura, dell’introspezione, della scrittura, dello studio, dei film on demand, che non è mai tempo perso. Il tempo della chiusura di un ciclo. Del raggiungimento dei traguardi ancora in fieri.


È stato il tempo delle riaperture, del dialogo, della tregua. Della riflessione lenta e ponderata. Il tempo della formazione, del pensiero e dello spirito. Il tempo per ogni nuovo inizio. Il tempo per ricominciare…


Nella mia vita personale si sono riaperte porte che credevo ormai chiuse. Nella solitudine si cresce e si matura in consapevolezza. E ho avuto il modo di riprendere discorsi lasciati a metà perché interrotti dalla frenesia del vivere sempre in corsa, dietro a qualcosa che nessuno sa…


Dico addìo a quest’anno sciagurato con molta nostalgia, e spero di potermi portare dentro le cose buone e belle che, nonostante tutto, ha saputo regalarmi, oltre ogni mia attesa.


Mi auguro di uscirne rinnovata. Capace di guardare sempre oltre.


bottom of page